Ho letto su Facebook, in un commento ad un post di un'amica meravigliosa che vi invito a seguire, Fatima Bouhtouch, una frase di incoraggiamento: "Keep Flying" Non "Keep fighting" come si dice abitualmente, ma FLYING NON CONTINUARE A LOTTARE, CONTINUA A VOLARE La #lotta presuppone un contatto fisico, un dispiego di energie volte... Continue Reading →
Quattrocchi – o “Di come gli occhiali siano una metafora di guarigione”
Chiunque li porti probabilmente ricorda la sensazione di quando si indossano per la prima volta. La sensazione è incredibile: riesci a vedere le cose più chiaramente, noti dei particolari che non avevi visto prima Con i tuoi nuovi occhi sei più presente e consapevole del mondo che ti circonda Il recupero da una dipendenza non... Continue Reading →
All and all it’s just another brick in the wall
Cosa mi hanno lasciato quasi 20 anni di dipendenza? Empatia, voglia di vivere e star bene, ma anche una sensibilità che talvolta mi fa sentire senza pelle, come se anche una carezza potesse far male. La vita è spesso difficile e la sensazione di non essere amata per quello che sei, nella tua stessa famiglia, o... Continue Reading →
Luce ad Est – Lettera per chi è accanto a chi soffre
<<Io non sono la mia malattia.Non lo sono, ma non so più cosa sono. Non ho scelto di ammalarmi, non mi sono svegliata una mattina con la convinzione che sarei diventata una modella. Non ho mai visto niente di simile ad una modella in me: in me ho visto orrore, dolore, schifo, paura, voglia di... Continue Reading →
E la chiamano estate…
Una domenica estiva. Una domenica qualunque di anni fa, al mare. Spogliarsi significava stendere il telo, sedermi, e iniziare una sorta di livello avanzato di contorsionismo. Toglievo gli abiti in modo da non alzarmi, e non appena levavo la maglietta, mi sdraiavo con la velocità di un fulmine. Alzarmi per andare in bagno poi, prevedeva... Continue Reading →