Prova costume? No grazie!!

Mi sono sempre immaginata la prova costume più o meno in questo modo. Arrivi in spiaggia e parcheggi. Scendi, e cammini incerta sui tacchi. Tacchi?!  Beh non puoi far la prova costume SENZA tacchi. Vuoi forse camminare scalza? No! Il tacco slancia Quindi: occhiali da sole, capellone di paglia e sandalino coi tacchi. Costume. Quello che... Continue Reading →

Domande 

Cosa avrei voluto sapere quando stavo male? Avrei voluto sapere cosa fare e come farlo  Cosa avrei voluto dagli altri quando stavo male? Avrei voluto avere un abbraccio e un calcio nel sedere  Cosa avrei potuto fare di più, quando stavo male? Avrei potuto perdere meno tempo sperando che la terapia facesse tutto il lavoro... Continue Reading →

Ripartenze (non calcistiche)

La vita, quando si inizia un percorso di guarigione dai Disordini Alimentari ( o da altre malattie), non è più la stessa. Si perdono amici per strada, studi, lavoro, si perde anche la sensazione di avere un'identità: per anni "io=malattia"...e ora? Cosa sono? Chi sono? Guarire significa anche accettare di avere un libro bianco da riscrivere... Continue Reading →

Sono MALATA

Crescere non è facile, soprattutto quando alle spalle hai una malattia in cui il desiderio di restare bambine e sparire (nascondendosi nelle ossa o in uno scudo di carne) si confondono e si fondono nel sintomo. Crescere significa affrontare molte responsabilità, prima di tutte quella di prendersi cura di sè senza demandare agli altri il proprio... Continue Reading →

Help! I need somebody!

Non è facile trovare il coraggio di chiedere aiuto. Ma è ancora più difficile trovare la voglia e la forza di aggiungere all'aiuto che può dare il terapeuta, il proprio personalissimo impegno. Forse ci si aspetta che i Disturbi Alimentari siano una malattia la cui cura passa semplicemente attraverso il lavoro dello psicologo e del... Continue Reading →

Domenica è sempre domenica…

Ricordo che quando stavo male, la domenica era la giornata peggiore. Ore tremendamente lunghe, tempo dilatato, momenti che sembravano voragini immense, ma mai grandi come la voragine che divorava me. Era in quelle domeniche che la malattia prendeva il sopravvento, e io la lasciavo fare, in uno stato di limbo paralizzante.  Leggo spesso post di... Continue Reading →

Verso la cura: il “click”

Qual è la molla che spinge verso la cura? Cosa scatta? Spesso mi viene posta questa domanda e generalmente rispondo che non ci sono "click" improvvisi che facciano alzare la mattina con la decisione di lavorare davvero per guarire. Ci sono invece tante motivazioni che spingono in questa direzione, e sono differenti per ognuno di... Continue Reading →

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